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5 modelli di scarpe in pelle che un uomo dovrebbe avere nel proprio guardaroba

5 modelli di scarpe in pelle che un uomo dovrebbe avere nel proprio guardaroba

GQ ha selezionato i 5 modelli must have di scarpe in pelle, un’occasione magari per rimpolpare il proprio guardaroba, o meglio la propria scarpiera, in vista dell’arrivo della primavera.

Le sneakers bianche

In primis il colore: perfette con qualsiasi cosa. Top con il denim, come negli anni Ottanta. Si indossano durante il week end e per chi se lo può permettere con uno smoking o con un abito formale.

Se le scegliete basiche, o comunque con un design pulito e lineare avrete più modo di sbizzarrirvi con il look che scegliete per il sopra. La pelle batte la tela, anche se forse la seconda è più facile da pulire, in fatto di eleganza, e poi qualche consiglio per una buona manutenzione delle vostre sneakers bianche ve lo abbiamo già dato.

Le brogues Si definiscono quelle scarpe (può essere una Oxford, una Derby o un polacchino) la cui tomaia è decorata dai caratteristici disegni traforati, operazione detta broguing. Nata, pare, in Scozia, in Inghilterra le brogue cambiano nome a seconda dei disegni e delle cuciture che caratterizzano punta e tomaia. La più diffusa è la Full brogue o wingtips: la punta è decorata con una sorta di W che si prolunga lateralmente, come le ali di una rondine, fino a metà scarpa, ed è sottolineata da fitti trafori e dentellature. Anche la punta è decorata a ghirigori traforati. Quando è bicolore, si chiama Spectator.

Chelsea boots

È stata la maison Saint Laurent diretta da Hedi Slimane a rilanciarlo, qualche stagione fa, sulle passerelle di Parigi. E da allora, è ritornato a essere uno dei must-have immancabile. Il boot nero è perfetto da indossare con i pantaloni scuri, skinny, per completare look soft punk e rock. Alcuni modelli sono realizzati in pelle nappa, altri invece in pelle verniciata, per la sera.

L’iconico mocassino

Presentata nella forma moderna, per la prima volta nel 1932, dalla famiglia americana Spaulding, questa tipologia di scarpe, stagione dopo stagione, non è mai andata fuori moda. Comoda, leggera, realizzata in pelle nappa o in suède, è da indossare nei giorni di sole, durante i week-end informali.

Derby

Il modello base vuole i lacci, come per la brogue, oxford-francesina, ma rispetto a questa che è più elegante e formale, la derby ha un carattere decisamente più sportivo, vedi anche la suola che puù essere in gomma o para, cosa impensabile per una francesina. Come riconoscere una piuttosto che l’altr? La derby ha i gambetti sovrapposti alla mascherina della tomaia. Spesso usata anche in versione senza lacci, chiusa da un cinturino o da una fibbia metallica laterlae (detta monk-strap shoe dagli americani) si racconta che il duca di Windsor fosse un grande estimatore della derby lisce e con i lacci, che le indossava in camapagna e in tutte le occasioni informali.

Fonte: GQ Italia